Milot
Pittore e Scultore

Quella di Milot è una gran bella storia di successo, frutto del sudore e di uno sconfinato talento. Milot aveva 19 anni quando a Durazzo salì su un barcone senza un soldo in tasca, senza vestiti di ricambio, senza una valigia. E senza neppure rendersi conto di quel che stava accadendo.
Da Durazzo si ritrovò a Cervinara, al confine tra l’Irpinia e il Sannio, in provincia di Avellino, nella valle Caudina tra i monti del Partenio e il maestoso Taburno. Qui cominciò a fare l’intagliatore di legno.
È il 1999 quando diversi quotidiani titolarono “Un albanese vince il primo premio all’Accademia di Brera”. Era Milot, che l’arte ce l’aveva nel sangue, e da quel momento diventerà l’Artista amato e apprezzato in ogni parte del mondo.
Nel 2017, Milot viene ospitato in Cina dove ha esposto alla Biennale d’Arte Contemporanea al Museo di Pechino, aggiudicandosi il “Water Cube”, un prestigiosissimo premio di pittura.
Ogni sua opera ha come protagonista una chiave, simbolo di apertura totale che l’Arte può portare come messaggio per la cultura e per le diverse culture, abbattendo quei confini geografici ed ideologici che quotidianamente l’uomo cerca di creare.
Con queste motivazioni, il Comitato Scientifico conferisce a Milot il Premio Artis Suavitas 2022.
Quella di Milot è una gran bella storia di successo, frutto del sudore e di uno sconfinato talento. Milot aveva 19 anni quando a Durazzo salì su un barcone senza un soldo in tasca, senza vestiti di ricambio, senza una valigia. E senza neppure rendersi conto di quel che stava accadendo.
Da Durazzo si ritrovò a Cervinara, al confine tra l’Irpinia e il Sannio, in provincia di Avellino, nella valle Caudina tra i monti del Partenio e il maestoso Taburno. Qui cominciò a fare l’intagliatore di legno.
È il 1999 quando diversi quotidiani titolarono “Un albanese vince il primo premio all’Accademia di Brera”. Era Milot, che l’arte ce l’aveva nel sangue, e da quel momento diventerà l’Artista amato e apprezzato in ogni parte del mondo.
Nel 2017, Milot viene ospitato in Cina dove ha esposto alla Biennale d’Arte Contemporanea al Museo di Pechino, aggiudicandosi il “Water Cube”, un prestigiosissimo premio di pittura.
Ogni sua opera ha come protagonista una chiave, simbolo di apertura totale che l’Arte può portare come messaggio per la cultura e per le diverse culture, abbattendo quei confini geografici ed ideologici che quotidianamente l’uomo cerca di creare.
Con queste motivazioni, il Comitato Scientifico conferisce a Milot il Premio Artis Suavitas 2022.