Antonio Nocera
Pittore e scultore

Icona indiscussa dell’Arte Italiana. Pittore e scultore fra i più accreditati in Italia e all’estero. Durante la sua lunga carriera le sue opere vanno in mano di Papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) e di numerosi collezionisti istituzionali e privati di Parigi, Londra, Liegi, Bruxelles, New York, Montreal, Mosca. Una sua scultura lunga otto metri è stata tra i simboli dell’Expo di Milano, all’ingresso del padiglione Eataly, voluta dall’imprenditore Oscar Farinetti e da Vittorio Sgarbi, curatore del progetto espositivo “Il tesoro d’Italia”, che raffigurava due barche abitate da uccellini che rappresentano la doppia idea del viaggio e dell’emigrazione. Per essere ricordato dunque, egli non ha bisogno di leggende o di particolari esaltazioni, è sufficiente l’anatomia delle sue opere e la sua personale testimonianza di artista in giro per il mondo sospeso tra la teatralità di Pulcinella e la metamorfosi di Pinocchio.
Icona indiscussa dell’Arte Italiana. Pittore e scultore fra i più accreditati in Italia e all’estero. Durante la sua lunga carriera le sue opere vanno in mano di Papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) e di numerosi collezionisti istituzionali e privati di Parigi, Londra, Liegi, Bruxelles, New York, Montreal, Mosca. Una sua scultura lunga otto metri è stata tra i simboli dell’Expo di Milano, all’ingresso del padiglione Eataly, voluta dall’imprenditore Oscar Farinetti e da Vittorio Sgarbi, curatore del progetto espositivo “Il tesoro d’Italia”, che raffigurava due barche abitate da uccellini che rappresentano la doppia idea del viaggio e dell’emigrazione. Per essere ricordato dunque, egli non ha bisogno di leggende o di particolari esaltazioni, è sufficiente l’anatomia delle sue opere e la sua personale testimonianza di artista in giro per il mondo sospeso tra la teatralità di Pulcinella e la metamorfosi di Pinocchio.